Cancellazione Centrale Rischi Banca D'ITALIA Sofferenza Bancaria
Le Centrali Rischi sono degli archivi gestiti da società private e pubbliche con i dati di milioni di consumatori e aziende fornite da società di credito al consumo, banche ed intermediari finanziari. Lo scopo è assegnare un "merito creditizio" ed un rating personale (ma diciamola tutta, anche per spiarci un pò) utile per la concessione o meno di prestiti, fidi e credito.
E' supefluo dire che se siete qui dentro non avrete MAI un euro da nessuno e su questo siamo disposti a scommetterci tutto.
...Quindi sei spacciato?
Se pensi di affidarvi a qualche info presa quà e là da internet o qualche amico del bar, sicuramente SI.
...E quindi cosa fai?
Ma UNA STRADA ESISTE dal 13 giugno 2017 grazie ad una sentenza storica. E ora te lo dimostriamo. E non è l'unica che non pubblichiamo per proprietà intellettuale.
La "Cancellazione dalle Centrali Rischi" principali ossia Banca d'Italia, Crif S.p.a., Experian S.p.a., CTC S.p.a., Assilea S.p.a,Cribis S.p.a., Cerved S.p.a, sono un dovere ed una possibilità quando si provvede a saldare le rate in sospeso, ma ciò non avviene subito.
Inoltre un aspetto più volte ripreso dal nostro Studio verte sulle numerose sentenze che stabiliscono che una valutazione frettolosa della sofferenza bancaria da parte della banca è un vero e proprio illecito sanzionabile.
Difatti la sofferenza bancaria è uno stato permanente di incapacità di onorare i propri impegni non uno stato temporaneo (tipico l'incaglio).
Questa sottile ma marcata differenza è quella che può far fallire la tua azienda per le conseguenze domino degli altri Istituti con cui sei affidato e che quindi è un vero dilemma.
Ora che pensate di sapere come ci si cancella da una sofferenza bancaria, per favore..
non fatelo da soli, o solo perchè avete visto il mio video e pensate di conoscere le sentenze e quindi il faidate, il ricorso deve essere presentato da un professionista del credito nei modi e forme corretti sotto la sua responsabilità.
Ecco alcune sentenze storiche o normative che le banche non vogliono far sapere (e nemmeno la stampa a quanto pare)
- Cassazione delibera 14685 del 13.6.2017
- Garante della Privaci delibera 438/2016
- Testo Unico Bancario art. 125 c.3 e segg.
- Cassazione delibera 15500/2018
e potrei continuare con le sentenze ma credo abbiate capito che non scrivo tanto per scrivere e di seguito mostriamo anche risultati con tanto di vittorie, ricorsi vincenti e cancellazioni ufficiali delle banche.
Infatti le banche in primis, ma tutti gli operatori del settore, si dimenticano un passaggio fondamentale per risparmiare sui costi, ossia comunicano in forma non sicura (postel, messaggini, telefonate, mail) una comunicazione importantissima che la legge ha disciplinato in forma "certa" proprio per la gravità delle conseguenze.
Ma non basta scrivere questa regola mai osservata, ve ne sono altre.
Vi invito a verificare il link "dicono di noi" di seguito per verificare con i vostri occhi che si può uscire subito dale sofferenze bancarie in assenza della quale potreste vedere chiudere la vostra azienda in pochi mesi.
Tutto questo senza nessun tribunale con costi e tempi esosi, ma ovviamente affidandosi SOLO ed ESCLUSIVAMENTE a ESPERTI del CREDITO riconosciuti e responsabili che possano garantire un risultato certo con RICORSI e RECLAMI che (non cito per proprietà intellettuale LUCA PACINI, ndr) elencano molte più violazioni che una semplice raccomandata.
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dicono di noi
Se vuoi sapere come uscire dalla Centrale rischi della Banca d'Italia, sapere se ci sono i presupposti di cancellazione centrale rischi o verificare la posizione o il tuo rating bancario ufficiale,
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ecco una nostra intervista a RAI3 PresaDiretta come esperti del settore
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