CANCELLAZIONE DEI PROTESTI COME FARLA

cancellazione dei protesti: un operazione assolutamente necessaria quando si è subito un protesto di un assegno bancario o una cambiale non onorata.
Purtroppo dal 2007 l'anno della grande crisi imprese e privati in ogni parte del mondo non riescono a mantenere l'impegno preso, ossia promettere il pagamento di un assegno bancario o una cambiale ad una data prestabilita.

Questo genera un protesto, ossia una iscrizione nella banca dati ufficiale della camera di Commercio e rimane per 5 anni.

semplicemente provvedendo alla cancellazione dei protesti, mediante un professionista che usando la legge 108/69 antiusura, già dopo un anno dalla levata del protesti può ottenere la riabilitazione del vostro nominativo anche in solo 30gg, ma questo a patto che vi affidiate a persone competenti in materia,

A Milano opera da anni la Broker associati, studio tributario composto da commercialisti e avvocati tributari che specializzati in diritto bancario e tributario si occupano della cancellazione dei protesti e banche dati, blocco cai prefettura, ricorsi equitalia.

La cancellazione dei protesti è un atto importante per potersi riabilitare e tornare immediatamente al credito, chiedete subito quali passi si devono fare per non peggiorare la situazione in quanto è necessario subito cancellarsi dalle banche dati e registro imprese con l'ottenimento di un decreto di riabilitazione in 30gg presso il tribunale competente.

Nel caso invece il protesti abbia pregiudicato la solidità e immagine dell'azienda, cedetela o chiudetela subito.
Chiedete anche in questo caso alla Broker Associati come cedere l'azienda in crisi senza contraccolpi e conseguenze gravi per i soci 

Chiamate lo 02 871 671 76 

validi professionisti sapranno darvi la giusta soluzione
o compilate il form alla sezione domande e contatti.

 

a cura del dott Luca Pacini, esperto di diritto bancario e tributario, www.brokerassociati.it
 

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