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Cattivi pagatori cosa vuol dire?

CATTIVI PAGATORI

tutto quello che dovrebbero sapere i cittadini italiani sui cattivi pagatori, cancellazione protesti e protestati


a cura di Lucrezia PACINI e dott. Luca PACINI della Broker Associati & partners

Lugano - Milano info allo   02 871 671 76

cattivi pagatori: cosa significa?
Al giorno d'oggi è possibile acquistare a rate pressochè qualsiasi cosa. Non solo di importo consistente come immobili, automobili ecc.. ma, grazie al sempre più diffuso "Credito al Consumo", è possibile acquistare a rate anche beni o servizi dal costo contenuto. Sono molti i negozi, i centri commerciali e grandi magazzini che, con procedure molto snelle e veloci, consentono di acquistare prodotti quali elettrodomestici, televisori, mobili, computer, telefoni cellulari e altro, attraverso finanziamenti che, il più delle volte, si rimborsano con bollettini postali di qualche decina di euro al mese.

Questo comporta che molti italiani,sovente, prendano con leggerezza l'operazione effettuata. Ed ecco un possibile scenario della situazione: arriva il giorno della scadenza della rata, ci rechiamo presso l'ufficio postale per il pagamento ma troviamo coda, e non abbiamo molto tempo, allora pensiamo di tornare il giorno dopo,ma l'indomani sopraggiunge un impegno che ci impedisce di dedicarci ad altro, ed allo stesso tempo focalizza la nostra attenzione su altre cose a tal punto che ci fa dimenticare la rata in scadenza. Per altri motivi lasciamo trascorrere diverso tempo, fino al giorno in cui, finalmente, ritorniamo all'ufficio postale e paghiamo direttamente 5 bollettini, corrispondenti ad altrettante rate, di cui 2 arretrate e 3 in anticipo rispetto alla scadenza. Questo ci fa sentire di essere stati fin troppo bravi e di non dover subire conseguenze. Questo scenario, anche se con qualche differenza, è molto probabile che risulti essere familiare a te o, anche solo per sentire dire,a qualche tuo conoscente. A questo proposito gli enti erogatori, nel tempo, hanno sempre più abbandonato la modalità di rimborso con bollettini a favore di altre forme, quali il R.I.D. e le carte di credito. Purtroppo quelle 2 rate pagate in ritardo attivano una segnalazione, considerata negativa, nelle banche-dati di informazioni creditizie che da quel momento ci fa diventare cosiddetti "Cattivi Pagatori", impedendo in questo caso (o rendendo molto difficile) ulteriore accesso al credito.

E' evidente che talvolta si paga in ritardo a causa di problemi economici, ed in tal caso questo Report risulterà essere estremamente utile, ma abbiamo riscontrato che diventare " Cattivi Pagatori" in buona fede, come nell'esempio sopra citato, è una situazione molto diffusa in Italia. Ecco il motivo principale che ci ha indotto a redigere questo Report, con il quale intendiamo fornirti tutte quelle informazioni necessarie a prevenire il peggio, nel caso in cui hai finanziamenti in corso che stai pagando regolarmente ma a fatica, o a difenderti ed aiutarti ad affrontare questa spiacevole condizione, nel caso in cui sei già incappato in segnalazioni negative.


CHI E' LA BROKER ASSOCIATI & PARTNERS ?

La Broker Associati & Partners è un azienda italo - svizzera, e come tale agisce con quella precisione e quel profondo senso etico che sono entrambe caratteristiche tipiche della cittadinanza. La missione è quella di fornire consulenza in alcune aree tematiche legate al benessere delle persone, inteso come quell'insieme di elementi che rendono l'individuo in equilibrio con se stesso e con la società in cui vive.

La divisione  "Credito e Lavoro", orientata ad occuparsi  dello sviluppo lavorativo e delle risorse economiche principalmente ad esso legate, elemento necessario per il benessere individuale, opera attraverso di un team di consulenti con conoscenze specifiche e pluriennale esperienza nel settore, che hanno provveduto alla stesura di questo Report. Qualora tu avessi una qualunque necessità in quest'area tematica trovi in fondo a questo Report le indicazioni per contattarci. Ma entriamo nel vivo dell'argomento Cattivi Pagatori.

CENTRALI RISCHI
(breve storia)

Gli Enti Erogatori, siano essi Banche o Finanziarie, hanno sempre avuto la necessità di strumenti adeguati per valutare la solvibilità e la capacità di rimborso dei clienti che chiedono l'accesso al credito. Se diamo uno sguardo al passato, c'è  stato un tempo in cui un cliente poteva chiedere credito a più Banche contemporaneamente,senza che l'una sapesse dell'altra. Ecco che capitava al cliente audace, ma forse anche un po' incosciente, che con una capacità di rimborso in grado di ottenere. ad esempio, un credito pari a 10 si rivolgeva a 5 Banche o Finanziarie diverse per ottenere un credito pari a 50. Questo ovviamente faceva aumentare le difficoltà a rimborsare, e di conseguenza faceva aumentare anche il  numero di coloro che, non riuscendo a rimborsare, subivano conseguenza drammatiche quali il fallimento o altro. A questo proposito è stato istituito nel 1962 un sistema centralizzato di rischi, con lo scopo di migliorare la gestione del credito sopratutto riferito al fenomeno su esposto, e inizialmente relativo agli affidamenti bancari concessi da più Banche allo stesso cliente. Da allora il sistema ha avuto un notevole evoluzione, man mano si abbassava la soglia minima di segnalazione che all'inizio riguardava importi sostenuti, e negli anni settanta si ampliarono le tipologie di dati segnalati aggiungendo quelli riguardo ai coobbligati e alle sofferenze ( per sofferenze si intende quei casi in cui i soggetti si trovano in una persistente instabilità patrimoniale e finanziaria, e di solito è già in atto un'azione legale per  il recupero forzoso). Negli anni novanta è stata eliminata la soglia minima per le segnalazioni delle sofferenze e sono state aggiunte le segnalazioni di aziende italiane, clienti di Banche italiane all'estero.
 Durante questa evoluzione si sono istituite altre Centrali Rischi, quella cosiddetta "di importo contenuto" quella relativa ai Leasing , ed infine una serie di Centrali Rischi private, oggi diventate le più consultate e significative per valutare la possibilità di concedere credito da parte degli enti erogatori.
Per farla breve arriviamo ad oggi, ed indichiamo di seguito la situazione in Italia al momento della stesura di questo Report:

Ovviamente continua ad essere presente la Centrale Rischi della Banca d'Italia, che dal 01 Gennaio 2009 ha inglobato quella "di importo contenuto";

Poi sono presenti una serie di Centrali Rischi private sotto la denominazione di SIC(Sistema d'Informazioni Creditizie) ognuna con caratteristiche diverse ma tutte importanti e riconosciute dalla Banca d'Italia.

SEGNALAZIONE  E CONSERVAZIONE DEI DATI Cattivi Pagatori e buoni pagatori

Le modalità di conservazione dei dati nelle Centrali Rischi sono state regolamentate dal Garante della Privacy. il quale ha dovuto mediare fra le esigenze statistiche delle Centrali Rischi e la tutela del soggetto segnalato. Ecco di seguito le modalità.


CENTRALI RISCHI BANCA D'ITALIA
Segnalazioni di operazioni del credito quando la sommatoria dell'accordato è pari o superiore a euro 30.000

Segnalazioni quando il valore delle garanzie ricevute dall'ente erogatore è pari o superiore a euro 30.000

Segnalazioni quando vi sono posizioni in sofferenza pressoché di qualsiasi importo

Segnalazione quando vi sono crediti passati a perdita

Segnalazioni quando qualsiasi altra operazione( Factoring, Derivati finanziari ecc...), anche se ceduta a terzi, è pari o superiore a euro 30.000

Gli enti erogatori possono consultare gli ultimi 3 anni di segnalazioni riguardanti il cliente, questo significa che se hai avuto segnalazioni negative quattro anni prima esse non possono essere viste. Mentre se a chiedere la posizione è il cliente stesso allora può conoscere lo storico delle segnalazioni, accesso consentito solo a lui.

SIC    (Sistema d'Informazioni Creditizie):
Il SIC contiene dati riguardanti, pressoché, qualsiasi operazione del credito ( credito al consumo, carte di credito, mutui ecc... quindi sia piccoli che grandi importi). Come abbiamo già detto, nel SIC vi sono diverse Centrali Rischi, ognuna con caratteristiche diverse, e quindi ognuna più indicata a conservare dati su certe operazioni piuttosto che altre. Per questo la consultazione del SIC è diventato fondamentale per ogni ente erogatore, al fine di valutare la concessione del credito.

Per quanto riguardo la regolamentazione, il Garante della Privacy, a proposito del SIC ,è riuscito a mediare meglio a favore dei soggetti segnalati, impostando modalità di segnalazione tutelanti e stabilendo i seguenti tempi massimi di conservazione dei dati:

RICHIESTE DI FINANZIAMENTO:

6 mesi in caso di istruttoria senza risposta e/o  1 mese in caso si risposta negativa o rinuncia da parte del cliente

RITARDI PAGAMENTI di 1 o 2 rate/mesi: 12 mesi dalla regolarizzazione

RITARDATI PAGAMENTI di più di 2 rate/ mesi : 24 mesi dalla regolarizzazione

MANCATI PAGAMENTI mai sanati: 36 mesi dalla data di scadenza contrattuale o dall adata dell'ultimo aggiornamento

PAGAMENTI REGOLARI (informazioni positive): 36 mesi dalla data di scadenza contrattuale

CONSIDERAZIONI

Dobbiamo precisarti che gli enti erogatori, per eccedere alle informazioni che ti riguardano presenti nella Centrali Rischi sopra descritte, devono avere la tua autorizzazione. Normalmente avviene che, quando si chiede un finanziamento, si sottoscrive il modulo relativo alla domanda dove si autorizza l'accesso alle Centrali Rischi, senza questa autorizzazione  non è possibile portare avanti la richiesta.

Da qui si evince l'importanza di queste banche - dati che, in virtù della loro esistenza così presente in ogni operazione del credito, hanno determinato nel linguaggio comune la nomea di " Cattivi Pagatori" a tutti coloro che sono stati colpiti da segnalazioni negativi. Ecco che noi ne abbiamo fatto oggetto di questo Report ma, per onor del vero, le Centrali Rischi menzionate, anche se fondamentali per valutare il rischio in caso di richiesta di credito , non sono le sole fonti di informazioni a disposizione di enti erogatori o di chiunque altro volesse valutare la solvibilità di una persona fisica o giuridica. Attraverso Tribunali, società di informazioni commerciali, Camere di Commercio, Agenzia del Territorio e altro, è possibile ottenere informazioni dettagliate su chicchessia, persone e imprese. Ci riferiamo a quelle informazioni che sono pubbliche, a disposizione di tutti, quali ipoteche, atti giudiziari, fallimenti, partecipazioni in società, ecc... senza dimenticare i protesti, relativi ai sistemi di pagamento quali sono assegni e cambiali.

Questi argomenti non sono oggetto di questo Report, ma la BROKER ASSOCIATI & PARTNERS  ha intenzione di preparare separatamente altri Report dedicati a questi argomenti, sarà nostra premura informarti tempestivamente, qualora tu lo volessi, nel momento in cui saranno disponibili, unitamente a tutte le altre iniziative della società.

Ma proseguiamo con le considerazioni che vogliamo fare in merito alle Centrali Rischi che, con le loro segnalazioni negative, ti faranno diventare un cosiddetto "Cattivo Pagatore".

Quindi, quando chiediamo un finanziamento, sia esso credito al consumo, prestito personale o mutuo, sottoscriviamo il modulo di richiesta dove autorizziamo l'ente erogatore sia a prendere visione della nostra posizione presso le Centrali Rischi che a comunicare poi i dati relativi all'operazione una volta approvata.

IMPORTANTE: ti ricordo, come specificato sopra, che anche la richiesta viene caricata nel sistema, e ci rimane 30gg dalla risposta negativa o dalla tua rinuncia, questo significa che non conviene andare subito a fare un'altra richiesta altrove, perché vedranno nella tua posizione la tua richiesta negata e si diranno: "non hanno concesso credito altri istituti perché dovremmo concederlo noi". è  meglio muoversi con la certezza di avere una posizione pulita.

Normalmente l'ente erogatore per decidere di concedere credito si limita a consultare il SIC, unitamente alla visura protesti, senza consultare fonti. Ma devi sapere che alcune Centrali Rischi trascrivono nella propria Banca - dati anche informazioni pubbliche prese, ad esempio, dalle Camere di Commercio o Tribunali,questo significa che l'ente erogatore consultando la Centrale Rischi può trovarsi delle informazioni in più che non riguardano altri finanziamenti avuti ma, ad esempio, atti giudiziari, fallimentari di società del passato a cui abbiamo partecipato, ecc.... informazioni non richieste dall'ente erogatore ma che, una volta avute, non si possono ignorare.

IMPORTANTE: per quanto riguarda il SIC, una volta trascorsi i tempi massimi stabiliti dal Garante della Privacy per conservare le informazioni, non ti aspettare che vengano cancellate automaticamente, perché questo molto spesso non succede. Devi essere tu ad attivarti per ottenere la bonifica della tua posizione.

Se pensi di aver avuto delle segnalazioni negative in periodo antecedente agli ultimi 36 mesi, o hai avuto problemi in altri campi diversi dai finanziamenti anche se in un passato remoto, non dare per scontato di avere una posizione pulita. Ti consigliamo vivamente di conoscere la tua posizione, e se necessario bonificarla, prima di fare qualsiasi richiesta di credito.

Ci sono altri motivi per cui conoscere la propria posizione prima di chiedere credito, uno per tutti è possibile errore che ogni giorno, settimana o mese, gli enti erogatori comunicano alle Centrali Rischi, e queste a loro volta trascrivano nelle proprie banche - dati talvolta aggiungendo ulteriori dati ricavati da pubblici registri, l'errore umano non è fatto raro, anzi, sono coloro che si ritrovano informazioni non veritiere nella propria posizione. Sapendo  in tempo utile come stanno le cose si può intervenire, al fine di ristabilire la correttezza delle informazioni.

Un'altra considerazione che vogliamo fare riguarda la possibilità illegittimità delle segnalazioni. Devi spere che la regolamentazione della materia prevede una procedura da eseguire per poter effettuare le segnalazioni presso le Centrali Rischi, talvolta questa procedura non viene eseguita correttamente, e ciò rende la segnalazione illegittima. Esistono casi in cui, non essendo stata riconosciuta inizialmente  l'illegittimità da parte dell'istituto segnalante, si è andati in causa ottenendo sentenze a favore dei soggetti segnalati, e quindi riconoscendo l'illegittimità.

COSA FARE ORA, cattivi pagatori o no

Normalmente si scopre di essere considerati "Cattivi Pagatori" quando si chiede un finanziamento ed esso viene negato. Fino ad allora la tendenza è quella di non preoccuparsi di nulla. è evidente che le motivazioni  per cui viene negato l'accesso al credito possono essere anche altre (il reddito instabile o insufficiente, la sovraesposizione con altri finanziamenti, ecc...), ma se sono presenti segnalazioni negative nelle Centrali Rischi ecco che tutto il resto, anche se positivo, non conta più niente.

IMPORTANTE: Non sempre l'ente erogatore comunica la motivazione relativa alla negazione del credito, per cui sta ad ogni persona preoccuparsi di avere le idee chiare sulla propria posizione, sia per quanto riguarda le informazioni presso le Centrali Rischi che per quanto riguarda la capacità di rimborso, in modo da crearsi una condizione idonea ad ottenere credito.

Quello che c'è da fare ora si evince facilmente da quanto è stato fin qui descritto in quanto Special Report cattivi pagatori, sia che tu ritenga di avere segnalazioni negative e quindi di essere considerato " Cattivo Pagatore", sia che tu stia accingendo a chiedere credito. Occorre, prima di tutto, verificare la tua posizione presso Centrali Rischi in merito alla presenza di segnalazioni, e controllare se vi sono anomalie nei contenuti e/o nella forma. Questo può sembrare semplice da fare, e in fondo, dopo la lettura di questo Special Report, unitamente allo studio approfondito della regolamentazione, potresti fare tutto da solo. Ma ti sarai reso conto anche della complessità di questa materia, e della difficoltà che chiunque, non esperto, avrebbe nel valutare come agire per affrontare le problematiche riscontrate.

L'epoca conosciuta col nome di " era dell'informazione", che è iniziata negli anni ottanta, è ormai finita da un pezzo lasciando il posto all'"Era dell'economia della conoscenza". In sostanza l'evoluzione degli ultimi decenni ha fatto si che le informazioni ( questo in ogni settore) venissero a disposizione di tutti con estrema facilità, senza fatica e con costi vicino allo zero, ma, l'abbondanza di informazioni genera una necessità precisa: la competenza specifica. Ebbene si, oggi più di ieri, gli esperti in ogni settore sono molto richiesti soprattutto quello dei cattivi pagatori e cancellazione protesti.

Quindi, hai già capito, ciò che  devi fare ora hai bisogno di farlo avvalendoti della collaborazione di un esperto, sopratutto in un settore così delicato come quello del credito e dei cattivi pagatori.

Di esperti, o pseudo esperti, ne troverai tanti sul mercato. Persino professionisti come commercialisti o avvocati possono essere disponibili a occuparsi di questo. Questa è una mission dello studio tributario broker associati & partners

Inutile dirti che quando un professionista, seppur bravo, si occupa occasionalmente di una cosa, esso sarà lento, costerà di più e non necessariamente ti darà soddisfazione. Mentre un professionista del settore che se ne occupa quotidianamente sarà bravo, veloce e quindi costerà meno. Non c'è dubbio che è meglio un esperto specifico che un esperto generico.

Il nostro team di consulenti è composto da esperti specifici del settore. Insieme a loro abbiamo messo a punto un servizio dedicato ai cosiddetti "Cattivi Pagatori" che consente di conoscere la propria posizione e sapere cosa fare. Chiunque ha questa esigenza avrà difficoltà a rifiutare l'offerta che puoi trovare al seguente indirizzo:

www.brokerassociati.it


Il servizio offerto per la consulenza ai cattivi pagatori è veramente interessante e fornisce quello di cui hai bisogno.

 

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www.crif.it/Consumatori/CRIF-per-i-Consumatori/Pages/EURISC-il-Sistema-di-Informazioni-Creditizie.aspx

 

 

 
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